venerdì 14 dicembre 2012

PER LE PRIMARIE REGIONALI HO SCELTO UMBERTO AMBROSOLI

Domani 15 dicembre si voteranno le primarie del centro-sinistra per la Regione Lombardia.
I tre sfidanti sono Alessandra Kustermann, Andrea di Stefano e Umberto Ambrosoli. Personalmente ho deciso di sostenere quest'ultimo principalmente perché ha voluto con forza un "percorso civico" per la propria candidatura, cercando di far fare un passo avanti al sistema dei partiti ormai così logoro da essere ritenuto e additato come la causa di tutti i mali, ma a mio giudizio anche necessario per non scadere nel populismo o nell'idea che vi possa essere democrazia anche senza rappresentanza.
Sono sicuro che Umberto Ambrosoli saprà interpretare la voglia di cambiamento che c'è in Lombardia. Anche nella costruzione del programma elettorale.

domenica 18 novembre 2012

“IL GENIO DELLA LAMPADA A BASSO CONSUMO” E “COMUNICAGAME” PER INSEGNARE BUONE PRATICHE

In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2012 che va dal 17 al 25 novembre, il Comune di Cassano d'Adda, con l'Assessorato alla Tutela Ambientale, sceglie di proseguire le attività di comunicazione, approfondimento e cura dell'ambiente cittadino già intraprese nei mesi di settembre e ottobre con le iniziative Puliamo il Mondo e Puliamo i Navigli.
“La Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti è un'occasione straordinaria per continuare a divulgare la necessità di un forte impegno di tutti a favore della tutela dell'ambiente” spiega l'assessore Andrea Gaiardelli “Con un approccio ludico ma non leggero abbiamo scelto di adottare insieme alle scuole due iniziative a favore degli studenti”.
Si parte dallo spettacolo teatrale “Limitless. Il genio della lampada a basso consumo”. Scritto interamente dai ragazzi della classe 2B dell'Istituto sperimentale Rinascita Livi, Limitless è stato presentato per la prima volta in occasione del programma Scienza Under 18 a Milano.

Giovedì 22 novembre verrà invece riproposto a sette classi cassanesi presso l'Auditorium della Biblioteca Comunale “Alfredo Sciondi”. Ai ragazzi dell'Istituto milanese, come segno di ospitalità, verrà offerta, con l'aiuto della Cooperativa Alboran, una lezione sulle tematiche dei rifiuti e del rispetto dell'ambiente presso il centro di educazione ambientale dell'Isola Borromeo.

La seconda iniziativa riguarda invece le scuole elementari. In apertura e chiusura della Settimana, per due mattine le classi quarte andranno a scuola di risparmio energetico e energie rinnovabili attraverso il progetto “Comunicagame”. Ideato e promosso da Infoenergia, “Comunicagame” è gioco didattico per i più piccoli, finalizzato alla acquisizione di comportamenti energeticamente corretti e nozioni sulle tecnologie e le fonti rinnovabili. Un occhio va anche ai genitori che verranno coinvolti in questo originale gioco di ruolo.

sabato 10 novembre 2012

FONDAZIONE CARIPLO CONTRIBUISCE AL PIANO DI AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE

Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo, nella seduta del 6 novembre scorso, ha deliberato un contributo importante di Euro 28.300,00 a favore del nostro comune, per promuoverne la sostenibilità energetica attraverso la redazione del PAES, il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile.
Il PAES dovrà individuare una serie di azioni e progetti concreti che il comune intende avviare nel rispetto dell'obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020.
Le scelte locali sono ritenute particolarmente importanti dall'Unione Europea per promuovere un nuovo modello energetico che contrasti i cambiamenti climatici, considerato che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 è associato alle attività urbane.
Il nostro comune aveva aderito nel marzo 2010 al Patto dei Sindaci, ma l'adesione formale era però rimasta in qualche cassetto della precedente amministrazione. Solo a marzo 2012 abbiamo rimediato comunicando all'Unione Europea anche la nostra formale adesione e abbiamo avviato la richiesta a Fondazione Cariplo di un aiuto economico per la redazione del PAES (il comune lo avrebbe dovuto preparare entro un anno dall'adesione al Patto dei Sindaci quindi entro marzo 2011).
Grazie a Fondazione Cariplo il nostro comune potrà nei prossimi mesi rispettare gli impegni a suo tempo presi con l'Unione Europea sottoscrivendo il Patto dei Sindaci e attuare nei prossimi anni le proprie politiche energetiche secondo uno schema pianificato.

mercoledì 31 ottobre 2012

PANNELLI FOTOVOLTAICI AL VIA

E' iniziata in questi giorni l'installazione dei pannelli fotovoltaici su 14 edifici comunali (per complessivi 11 impianti). Si tratta di un intervento di project financing già ritenuto di pubblico interesse dalla Giunta comunale e inserito nel Piano delle opere pubbliche 2012-2014 dal Consiglio comunale lo scorso mese di luglio. Complessivamente l'intervento è di 396 kW. L'operatore privato terrà per sè il conto energia mentre l'amministrazione usufruirà dell'energia elettrica prodotta.
La scuola dell'infanzia di Cascine San Pietro con i primi pannelli posizionati

domenica 21 ottobre 2012

HO SOTTOSCRITTO L'APPELLO "UN'ALLEANZA PER I BENI COMUNI"


Rivolgiamo questo appello alle centinaia di amministratori locali, alle personalità, alle forze sane e alle realtà civiche e ambientaliste, alle cittadine e ai cittadini che da troppo tempo manifestano l’urgenza di agire per cambiare questo paese, ma che non riescono a trovare una sintesi politica e dare vita ad un unico progetto con ambizioni di governo, che sappia essere realmente attrattivo e credibile per gli elettori.

Le prossime elezioni, probabilmente, vedranno una contesa tra poli costruiti e strutturati attorno alla cosiddetta Agenda Monti. Qualcuno persegue in maniera molto chiara il Monti Bis, altri si definiscono alternativi ma sono in realtà portatori delle stesse ricette, ormai provate e riprovate, che non possono essere la soluzione alla crisi economica, ambientale e morale del paese.

Ma esiste lo spazio per un’alternativa?

Noi siamo convinti che esista e questo è il momento di costruirla.

Un’alternativa


che sappia indicare una nuova strada verso la riconversione ecologica dell’economia, che trovi in essa nuove opportunità di lavoro, abbandonando il vigente e dominante modello di sviluppo che sta privatizzando i beni comuni e annullando i diritti delle persone, compresi quelli sanciti dalla Costituzione;

che sappia essere un vero attrattore ed incarnare le aspettative della miriade di movimenti locali, ambientalisti e solidali che animano e difendono i territori e che promuovono la cultura della pace e della convivenza civile;

che voglia riprendere e rilanciare la vittoria referendaria del 2011 chiedendo il rispetto del voto dei 27.637.943 di italiani che hanno detto SI all’Acqua Pubblica e No al Nucleare e che sia protagonista anche della prossima sfida referendaria sul lavoro;

che sappia raccogliere le migliori esperienze e le più avanzate pratiche svolte da amministratori locali e da liste civiche locali esaltando l’autogoverno locale e dimostrando in concreto e sul campo che può esistere un modo alternativo di gestire il territorio, i rifiuti, l’energia, di accompagnare le comunità;

che voglia mettere la politica al di sopra della finanza e del mercato, contrastando veramente la precarietà, restituendo dignità e centralità al lavoro;

che si collochi chiaramente a favore della scuola e università pubblica, delll’investimento a sostegno della formazione, della ricerca e dell’innovazione;

che tuteli il diritto alla salute di tutti i cittadini e che difenda il servizio sanitario pubblico e le politiche di protezione sociale;

che manifesti chiaramente il suo appoggio alle battaglie per i diritti civili e per la laicità dello Stato;

che faccia della lotta alle mafie e del contrasto generale alla cultura dell’illegalità un pilastro della propria azione politica.

NOI CI SIAMO!
NOI VOGLIAMO COSTRUIRE UN’ALLEANZA PER I BENI COMUNI

RIMOSSI 1.400 KG DAL NAVIGLIO MARTESANA

Eravamo circa 60 volontari questa mattina a ripulire il naviglio martesana a sud del ponte di Groppello fino alla Cascina Volta.
Abbiamo rimosso sia sulla sponda sia all'interno del canale circa 1.400 Kg dei più diversi rifiuti: dai sacchetti di plastica alle bottiglie di vetro, dai pneumatici di automobile fino ad un telaio di motorino.
E' stata anche l'occasione per tagliare i rovi che infestano l'alzaia, tra il ponte della Conca fino al Rudun, dove con l'aiuto degli scalatori è stata ripulita anche la spalla nord del ponte in sassi e mattoni.
Grazie a tutti i volenterosi!

domenica 14 ottobre 2012

PULIAMO I NAVIGLI 2012

Rispetto e cura del territorio. Dopo il buon successo dello scorso anno, in cui sono stati raccolti 1070 kg di rifiuti, il comune di Cassano d'Adda ha deciso di riproporre anche quest'anno la giornata ecologica di pulizia del canale Martesana, denominata "Puliamo i Navigli". Al comune di Cassano d'Adda, sostenuto dal Consorzio Villoresi e dai gruppi locali di Protezione Civile, questa volta si è aggiunto anche il comune di Inzago.
L'iniziativa si terrà domenica 21 ottobre con ritrovo alle ore 8.30 presso il Rudun di Groppello d'Adda (piazza Viganò) e proseguirà fino alle ore 12.
I volontari dovranno intervenire muniti di stivali di gomma.
Durante il corso della mattina sarà offerto ai partecipanti pane e salame.

venerdì 12 ottobre 2012

CASA DI RIPOSO: TROVERANNO SPAZIO DUE MINI ALLOGGI E IL CENTRO DIURNO INTEGRATO

E' stato approvato in  questi giorni (determina n.1012 del 6/10/2012) il progetto di variante della destinazione del piano terreno dell'ampliamento della Casa di Riposo di via Cinque Martiri.
L'indirizzo a modificare il progetto era stato dato dalla Giunta comunale lo scorso mese di giugno (deliberazione n.76 del 7/6/2012).
Nel 2010 il comune di Cassano d'Adda aveva dato il via ad un progetto di ampliamento della struttura: un nuovo fabbricato di tre piani che avrebbe dovuto contenere 42 nuovi posti letto (12 al piano terreno, da destinare alle patologie Alzheimer, 15 al piano primo e altrettanti al piano secondo).
Nel corso dei lavori sono però emerse - dal confronto con l'ASL - prospettive assolutamente negative se si fosse attuato in pieno quanto iniziato, come l'impossibilità di ottenere dalla Regione ulteriori accreditamenti (la retta della Casa di Riposo è in parte in carico all'utente e in parte a carico del sistema sanitario regionale, per poco meno del 50%).
In particolare rispetto ai pazienti afflitti da Alzheimer - per la gravità di questa malattia degenerativa -  l'orientamento regionale spinge verso l'ospedalizzazione e non verso le r.s.a. (le residenze sanitario assistenziali, ovvero le case di riposo). Inoltre le richieste provenienti dal territorio (solo 3 quelle cassanesi nell'attuale lista di attesa dell'Istituzione) non avrebbero giustificato un impegno così importante per le disponibilità del nostro comune.
Poi l'attuale centro diurno "Another House" è stato fortemente ridimensionato (ad oggi ospita solo 4-5 persone) negli ultimi anni in quanto era carente dei requisiti, come gli spazi dedicati separati dalla residenzialità, richiesti dall'ASL.
Difronte ad una prospettiva così difficile per il futuro abbiamo deciso di modificare la destinazione del piano terreno per recuperare all'interno dell'ampliamento le destinazioni più sentite dal servizio sociale cassanese.
Riusciremo così a realizzare un Centro Diurno Integrato per gli anziani, che rappresenta una valida alternativa all'assistenza domiciliare e al ricovero, per 20 utenti.
Realizzeremo anche due mini alloggi (per un totale di 4 utenti): uno spazio protetto a cui possono ricorrere, in particolari momenti di difficoltà, le famiglie delle persone ancora parzialmente autosufficienti.
Le modifiche apportate non comporteranno maggiori spese. L'impegno del comune è quello di finire i lavori il prossimo anno pur nelle difficoltà indotte dal così detto "Patto di Stabilità" che non consente al comune di spendere soldi che ha in cassa se non a fronte di altrettante entrate.
Resta aperta, anche in attesa degli sviluppi delle politiche socio-assistenziali regionali, la scelta di come finire (mini alloggi? residenza?) il secondo piano (l'appalto attuale lo prevede "al rustico").

domenica 30 settembre 2012

CASA DELL'ACQUA: OBIETTIVO RAGGIUNTO

Questa mattina, alla presenza del Presidente del CAP Alessandro Ramazzotti e del Sindaco Roberto Maviglia, abbiamo inaugurato la Casa dell'Acqua. Erano presenti oltre 600 cassanesi a cui abbiamo regalato una bottiglia di vetro con l'etichetta "Acqua città di Cassano d'Adda" che riporta le caratteristiche chimico-fisiche della nostra ottima acqua potabile.
All'inizio dell'anno avevo fissato alcuni obiettivi per il 2012 tra cui quello della realizzazione della fontana per la distribuzione di acqua naturale (gratuita) e gasata (al costo di 5 centesimi di euro al litro, per evitare inutili sprechi che spesso si riscontrano nei comuni dove l'acqua si può prelevare senza limitazione).
Oggi possiamo brindare - ovviamente con l'acqua del posto - al raggiungimento di questo piccolo obiettivo.

sabato 29 settembre 2012

PULIAMO IL MONDO 2012

Si è svolta ieri, venerdì 28 settembre la dodicesima edizione cassanese di "Puliamo il Mondo".
L'iniziativa locale, dell'evento nazionale di Legambiente, è stata promossa dall'Assessorato alla Tutela Ambientale in collaborazione con le scuole del territorio.
Quasi 800 i ragazzi impegnati, di classi che vanno dalle prima elementare alla terza media, affiancati da un centinaio di adulti volontari, genitori, nonni e guardie ecologiche.
Un appuntamento di educazione ambientale per i giovani ma anche di lavoro vero visti i 2.150 kg di rifiuti raccolti nei cortili delle scuole, nei parchi pubblici e lungo il fiume.
Un particolare ringraziamento da parte del comune anche agli sponsor che hanno offerto acqua e merenda ai nostri giovani operatori.

giovedì 13 settembre 2012

A PADOVA PER IL PREMIO LA CITTA' PER IL VERDE

Oggi a Padova, in occasione del salone internazionale del florovivaismo e giardinaggio Flormart, ho ritirato, insieme a Ylbert Durishti, il premio "La Città per il Verde" (iniziativa giunta alla sua 13 edizione e promossa dalla casa editrice Il Verde Editoriale di Milano) che attesta la menzione speciale conferita al comune di Cassano d'Adda per Ecoismi 2012.
Ecoismi è una inziativa di arte contemporanea, curata da Ylbert Durishti, svoltasi nella appena trascorsa stagione estiva nel contesto naturale dell'Isola Borromeo e che ha visto la partecipazione di 12 giovani artisti internazionali.
Nel ringraziare ancora una volta tutte le persone e gli sponsor impegnati nell'iniziativa che hanno permesso a Cassano d'Adda di raggiungere anche questo prestigioso risultato in una situazione di difficoltà generale (tutti i comuni premiati hanno sottolineato i problemi che il Patto di stabilità sta creando alle buone pratiche amministrative) mi auguro che l'iniziativa possa diventare un appuntamento fisso per la valorizzazione, anche in modo creativo, del nostro territorio.
Sono sicuro che, per l'Amministrazione tutta, il riconoscimento ottenuto sarà da stimolo a fare meglio già da subito anche nella gestione ordinaria del verde che così come attualmente organizzata fatica visibilmente.

mercoledì 12 settembre 2012

SETTIMANA DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE INSIEME ALL'UNIONE EUROPEA



Si rinnova quest'anno l'adesione del nostro comune alla Settimana della mobilità sostenibile dal 16 al 22 settembre, promossa dalla Commissione Europea.
Ampio il programma delle iniziative che si susseguiranno a sostegno di una mobilità più rispettosa dell'ambiente e più salutare: dalla scuola guida per i baby ciclisti nella piazza del castello insieme alla Polizia locale la mattina di domenica 16 settembre, all'incontro con Gianni Motta, ciclista di fama internazionale e vincitore del Giro d'Italia del 1966, la sera del 18 settembre a Groppello d'Adda intervistato da Gianfranco Baccinelli della Gazzetta dell'Adda, alle “Letture sostenibili” in biblioteca comunale mercoledì 19 settembre.
Le scuole saranno impegnate con la mostra fotografica delle istantanee scattate andando a scuola a piedi presso l'Isola Borromeo e con la presentazione, in Villa Borromeo il 21 settembre, dei video realizzati dagli studenti sul tema della mobilità sostenibile.
Il 22 Settembre si andrà il pomeriggio in “Bike tour” alla scoperta della Martesana e di Cassano accompagnati dal Gruppo Guide turistiche cittadino e alla sera in biblioteca, questa volta in modo virtuale attraverso il diario di viaggio filmato di Loretta e Gabriele, alla scoperta del Cammino di Santiago.
E infine una iniziativa, organizzata con l'associazione l'Arci, al di fuori del calendario europeo, il pomeriggio di domenica 23 settembre, la proiezione in Biblioteca comunale dei mondiali di ciclismo professionisti su strada.
Il protocollo regola situazioni di emergenza – fa sapere Andrea Gaiardelli, Assessore ai Lavori Pubblici e Ambiente – che se non sono assunte in modo coordinato hanno scarsa efficacia. Per questo abbiamo deciso, a tutela della salute, di agire in sintonia con gli altri comuni e la Provincia di Milano”.
Il protocollo è un atto volontario che regola le azioni da intraprendere, nel caso di superamento dei limiti di 50 microgrammi per metro cubo di PM10 – il particolato fine – per dieci giorni consecutivi.
In sintesi le limitazioni consistono nel divieto di circolazione dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19,30 per gli autoveicoli a benzina Euro 0 e per gli autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, nella riduzione del valore massimo delle temperature dell’aria nelle unità immobiliari di 1 grado centigrado e nella riduzione di due ore della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici.
"La scelta del Comune" fa sapere l'Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela Ambientale Andrea Gaiardelli "è quella di promuovano stili di vita più sostenibili, sia attraverso iniziative culturali come quelle in programma dal 16 al 22 settembre, sia attraverso la realizzazione di opere pubbliche che permettano ai cassanesi di muoversi in sicurezza senza dover ricorre all'uso dell'automobile anche per gli spostamenti più ricorrenti: per questo siamo impegnati nel completamento della rete delle piste ciclabili con gli interventi in località cascina Volta, lungo la via per Rivolta e con il bike sharing alla stazione. Stiamo avviando il progetto per il collegamento della località Taranta e con il PGT e il Piano Urbano del Traffico svilupperemo ulteriormente la rete comunale di piste ciclabili”.
Il ricco programma di eventi ed iniziative è valso al Comune di Cassano d'Adda, ad oggi una delle quarantasei città italiane partecipanti alla European Mobility Week, l'assegnazione del massimo dei voti da parte del comitato organizzatore.

Il sito della Commissione Europea: http://www.mobilityweek.eu/
Il sito del Comune di Cassano d'Adda con il programma completo: http://www.comune.cassanodadda.mi.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=4051

venerdì 7 settembre 2012

E' MORTO DON CARLO

Monsignor Carlo Valli ci ha lasciati martedì 4 settembre all'età di 92 anni. Lo avevo incontrato l'ultima lo scorso 17 agosto, quando affaticato ma ancora lucido, in compagnia del medico aveva raggiunto l'oratorio di sant'Aquilino in occasione della celebrazione eucaristica della Madonna del Miracolo che si teneva difronte nella chiesa di San Dionigi.
Durante le esequie il Vescovo di Cremona, ha ricordato gli occhi di don Carlo con la loro capacità di trasmetterti lo stupore che provava. Lo stupore di Pietro per la pesca miracolosa e ancora di più, lo stupore per la chiamata di Cristo. Anche don Carlo, come l'apostolo Pietro, sapeva stupirsi.
Anche io lo ricordo così. Capitava di incontrarci gli ultimi anni in via Verdi. Ci confidavamo come fosse bello guardare dal Belvedere, il parco sottostante, la Muzza, gli alberi lungo la sponda del canale, nelle varie stagioni. La natura, un inno a Dio per il nostro benemerito Parroco.
Era curioso don Carlo. Amava sapere. Chiedeva. Voleva essere informato. A me faceva piacere raccontare delle vicende comunali, di come andava, di ciò che non funzionava e - almeno dal mio punto di vista - cosa doveva essere cambiato. Comunque dal colloquio me ne uscivo confortato e ottimista - perchè lui lo era - sicuro che con l'impegno tutto avrebbe preso la piega giusta.
Non posso dimenticare il suo insegnamento di come alla domanda "Come va?" bisognasse rispondere all'interlocutore "Benissimo". Non c'era ragione, secondo don Carlo - anche quando vi fosse stata, secondo  logiche umane - di lamentarsi di ciò che la vita ci offre.
Come tanti cassanesi ho il ricordo di qualche viaggio sotto la sua guida. Il viaggio non era un'occasione per sfuggire gli impegni, piuttosto l'occasione per conoscere, approfondire, sforzarsi di capire altre culture, alimentare la fede anche nell'apprezzare ciò che è bello.
La voglia di conoscere ciò che siamo stati, per capire ciò che siamo oggi è la ragione del contributo che don Carlo lascia a Cassano con il consistente lavoro delle sue ricerche storiche e dei Quaderni del Portavoce.
Don Carlo era sopra tutto un uomo di Chiesa. L'ho conosciuto sostenitore delle idee del Concilio Vaticano II. Riconoscente a papa Paolo VI per quell'esperienza che aveva dato linfa nuova alla Chiesa.
Ricordo una conversazione a tavola, in occasione del San Giovannino d'Oro conferito al professor Giudici (l'anno prima il riconoscimento della proloco era toccato a lui "lo studioso che con tenace e sapiente fatica ha raccolto nel tempo una ricca documentazione della storia di Cassano d’Adda").
Raccontava ai suoi commensali come fosse necessario tornare a discutere tre temi che la società moderna pone alla Chiesa: il sacramento della penitenza, i sacramenti ai divorziati-risposati e il celibato dei preti.
Aveva lasciato la conduzione della Parrocchia, non aveva mai nascosto la sofferenza che ciò gli provava, ma aveva obbedito al suo Vescovo. Aveva passato il testimone delle responsabilità, ma per carattere e ministero non era di certo collocato a riposo.
Ci sarebbe molto da scrive su don Carlo. Magari prossimamente aggiungerò qualche altro episodio. Per ora avevo a cuore di rendere la mia piccola testimonianza su una persona grande che ho avuto la fortuna di conoscere e ringraziarlo per ciò che ha fatto per le anime e per la comunità civile di Cassano d'Adda.

giovedì 16 agosto 2012

il miracolo nella chiesa di San Dionigi



(liberamente tratto dal Quaderno del Portavoce n.8, L'oratorio di S. Dionigi e la Madonna del Miracolo, Carlo Valli)

Nel 1615 viveva a Gussago, nel bresciano, la famiglia Campi: il massaro Matteo, la moglie Elena Bonomi e il loro putto grandello, Francesco, di 15 anni, gente povera, ma buona, molto stimata e timorata di Dio.
All'epoca il massaro aveva il compito di condurre un fondo, ordinando e sorvegliando i lavori di campagna e rispondendo dell'azienda davanti al padrone. Così Matteo campava con la sua famiglia, lavoravando per il padrone che dimorava a Gardone Valtrompia.
Una mattina del gennaio 1615 Matteo chiama il figlio Francesco, ragazzo intelligente e spigliato, tanto che è tra i primi a rispondere nelle dispute in chiesa al catechismo, e gli dice: “Prendi il muletto e vai al mercato di Gardone” forse per prendere ordini dal padrone.
Francesco, fiero di quel fatto di fiducia paterna, non pensa ai 29 chilometri di strada: sella il mulo, balza cavalcioni e parte. A pensarci comincia dopo quando vede che a quell'ora, e con quel freddo, gente per istrada non ce n'e molta e quando il muletto, dopo il primo trotterello, si rimette presto al passo, battendo a ritmo gli zoccoli ferrati sul terreno indurito dal gelo di quelle stradette di campagna, tutte a giravolte, che parevano fatte apposta per gli agguati dei malandrini. E d’impensierirsi il ragazzo non ha torto. A quei tempi mettersi in viaggio non era impresa da ridere. C'era da segnarsi due volte e da raccomandarsi a tutti i Santi. Di fatti, per ogni borgo un castellaccio, per ogni castellaccio un signorotto, per ogni signorotto una masnada di bravacci, schiuma di ribaldi, avanzi di galera, i quali in teoria, dovevano difendere i galantuomini e dar la caccia ai briganti, viceversa in pratica, se la intendevano con costoro per dar addosso ai galantuomini e dividerne il bottino.
Il giovanetto fa del suo meglio per darsi un contegno; ma proprio a farlo apposta, tutte quelle storie fosche di ladri, di aggressioni, di massacri sulla strada, che ha sentito ripetere nelle lunghe sere d'inverno, gli passano per la mente. E non è certo un'allegria. Ad un certo momento, sentite cosa succede. Mentre col cuore sospeso, sempre col timore di qualche brutto incontro, guarda in sospetto davanti a sè, ecco là, a poca distanza, proprio in mezzo alla strada per dove aveva a passare, un'ombra infagottata: che sia un uomo? Si avvicina, si china, guarda; ma sì, è proprio un uomo lungo disteso! Ecco lì i piedi, le gambe, il tronco, le braccia, la testa... No, no: la testa non c'è. Possibile? Vi dico che non c'è. I briganti glie l’han mozzata di colpo, e poi l’han rotolata chissà dove, forse nel fosso laterale, e al posto della testa c'e una larga pozza di sangue scuro raggrumato. Oh, Dio: che paura! Il ragazzo dà un sobbalzo di raccapriccio. Si sente troncare il respiro, gli pare quasi che una forza misteriosa lo ghermisca, lo sollevi per balzarlo di sella, vampe di fuoco gli accendono il viso e brividi di gelo gli scuotono le membra. Sente un gran tuffo al cuore: è tutto in un sudore freddo di morte che gli scorre per la persona. Addio mercato di Gardone! Francesco con uno strattone delle redini volta il mulo verso casa, dove arriva stravolto, inebetito, più morto che vivo, a raccontare l'accaduto. Papà e mamma lo lasciano dire; poi cercano di calmarlo, di distrarlo, di incoraggiarlo, di fargli dimenticare il macabro incontro. Fatica sprecata. II suo pensiero e sempre là.
Siede per mangiare, e l'ombra del morto gli ferma il boccone in gola. Si corica per dormire e il morto senza testa gli è lì di fianco e gli porta via il sonno. A volte il cuore gli batte forte forte e pare che gli voglia scoppiare in petto: fremiti convulsi gli scuotono con violenza tutte le membra. Passano i giorni, ma la funesta impressione non passa: il ragazzo deperisce a vista d'occhio. I genitori impensieriti lo mettono in mano a un dottore. Si provano tutti i rimedi: non c'è rimedio che giovi. Perde sempre più sonno e appetito e movimento e parola. Che sia stregato? Si domandano i genitori. Che sia indemoniato? Proviamo a farlo benedire!
Lo conducono a Brescia da un frate carmelitano, di molta rinomanza, iI quale, visto il ragazzo in quello stato pietoso dice ai genitori: “sentite le benedizioni fanno sempre bene, ma se voi non badate a farlo curare, questo ragazzo, va a finir male”. “Lo sappiamo anche noi” rispondono “ma che cosa ci possiamo fare? Abbiamo provato di tutto e va sempre peggio!”. “V'insegnerò io” propone il frate “un medico specialista”. E vanno anche dallo specialista, iI quale non trova di meglio che ordinare delle pillole, da darsi al ragazzo proprio nei due giorni di Pasqua e di Ascensione, né prima né dopo. Ecco; per non perdere la stima a quel dottore, giova supporre che Egli per primo sapesse che il rimedio non contava e che lo ordinasse tanto per fare contenta quella povera gente. Comunque, l’effetto di quelle "prodigiose" pillole è che, se fino a quel momento il ragazzo qualche passo, qualche gesto, qualche parola o bene o male li aveva potuti stentare, appena ingoiati "i morselli", diventò muto e storpio in modo che non parlò più parola: non poteva né vestirsi né disvestirsi né andare: non poteva muovere le gambe, né lavarsi se era sentato, né mettersi le mani alla bocca, né mangiare da per lui; et bisognava imbocarlo se si voleva farlo mangiare, attesta la sua mamma, e dargli roba liquida, perchè il pane asciutto non poteva né masticarlo, né farlo passare per la strozza. Non c'è bisogno d'esser professori di clinica per capire da questi particolari che qui si tratta di vera e propria paralisi generate prodotta dallo spavento e umanamente inguaribile.
Allora, visto che i dottori non possono farci nulla, che cosa pensano i genitori? Hanno sentito che al sepolcro di S. Carlo in Milano, sono frequenti le guarigioni miracolose, e fanno voto di condurre il proprio figliuolo. Domenica 16 agosto 1615 una piccola comitiva di cinque persone, Matteo con la moglie Elena, il figlio Francesco e i cognati Faustino e sua moglie, dopo Messa, si mette in viaggio con due muli per Milano.
Arrivano allaa sera al porto dell'Adda, alla cascina Cantarana. Qui abitava un loro compaesano, Battista Violini, detto appunto il bressano, il quale fu ben lieto di alloggiare le due donne, i due uomini e il putto.
All'ora di cena dice Battista agli ospiti: “e il ragazzo perchè non viene a tavola?” “É muto, e paralizzato, non può muoversi”, rispondono. Finito di cenare, andarno le due donne, mamma e zia, da detto figliuolo, et con un cugiale (cucchiaio) ci dettero in bocca un poco di minestra (ci pare di vederla sbrodolare un po’ da per tutto, come succede a questi poveretti) et dopo li diedero da bevere; et stette là fino a quando non fu menato a dormire et non parlò più. Le due donne vanno in letto, i due uomini e il ragazzo su la cassina. Ma che da fare per tirarlo sul fienile? E ancora il Battista Violini che parla, e pare proprio un'istantanea «Suo padre andò avanti su la scala et mi aiutai detto figliuolo sostenendolo: et a pena potè metter li piedi su duoi o tre baselli: et bisognò che suo padre lo pigliasse et tirasse su per li bracci, et mi aiutare di sotto. (Provate un po’ a figurarvi la scenetta di quest’ultimo, che aiutava di sotto!) né mai parlò detto figliuolo, et lo fecero dormire così vestito».
La comitiva dei cinque bresciani lunedì mattino 17 agosto 1615 si congedò dall'ospite cortese e partì dalla Cantarana per riprendere il suo viaggio; tragittò il fiume (su chiatta mobile o su ponte fisso). Fiancheggiando la sponda della Muzza, vennero su dalla strada degli Orti e imboccarono la via che passa davanti a S. Dionigi, l’unica, allora, che portava verso Milano.
La strada era, ed è tutta in salita, quindi è naturale che i due muletti che portavano le due donne e il ragazzo, e i due uomini che venivano dietro a piedi, andassero al passo. Era l'ora della Messa e Giovanni Pietro Ravelli, che stava lì seduto sul muricciolo di sostegno della gradinata, da buon cassanese che ci tiene a mettere in rilievo le glorie patrie, domanda alla forastiera che monta il muletto, col ragazzo muto e storpio in braccio: “Volete fermarvi? Qui abbiamo una Madonna miracolosa, se altre ce n'è”.
Elena si volge agli uomini in cenno interrogativo. Gli uomini accorrono e aiutano a smontare madre e figliuolo. Ma Francesco, notano tutti i testimoni, non vuol saperne di entrare in S. Dionigi. A S. Carlo gli han promesso di condurlo e a S. Carlo vuole andare! trascinato e quasi portato a forza nella Chiesa contro la sua volontà era ben lontano dall'essere suggestionato dalla propria fantasia e dal proprio desiderio: anzi era in quello stato di indifferenza e di sfiducia, se non di incredulità, che manifestò S. Tommaso prima della apparizione di Gesù, la quale è la prova più sicura della realtà del miracolo.
Girolamo Mapello, testimonio giurato depone «Lunedì mattina p.p. trovandomi in detta Chiesa quà di S. Dionisio di Cassano, viddi arrivare alla porta di delta Chiesa due huomini et due donne et un figliuolo... et viddi che detto figliuolo era menato et sostenuto da alcuni delli suddetti che erano seco, et viddi che detto figliuolo non voleva venir in detta Chiesa; et mi allora levai su et andai Ià per curiosità, et vidi per menarlo pian piano detto figliuolo in detta chiesa e giunti al lavello dell'acqua santa, gli pigliarno dette donne una mano et gli fecero toccar I'acqua santa et lo segnò tenendoli dette donne la mano».
Giunti alla Cappella della Madonna mentre il sacerdote usciva per celebrare la Messa , s'inginocchiarono, e la mamma li teneva le mani giunte perchè da per sé non poteva tener le mani gionte, e poiché per essere muto non poteva parlare né raccomandarsi alla Madonna con loquela, la mamma china all'orecchio del ragazzo gli suggerisce: “Raccomandati col cuore”. A questo punto avviene il miracolo. Al suggerimento materno il ragazzo, quasi non ricordandosi più che da tanti mesi non pronunciava parola, né poteva muovere braccio, risponde distintamente: “Bene!” Et sull'istante pose le mani nelli calzoni et colse il rosario da per lui et cominciò a dir orationi. Alla vista di sì stupendo, inaspettato miracolo, donne e uomini per allegrezza alzano braccia e voci al cielo: “Gracia! Gracia! Oh Dio che la Madonna ha fatto la Gracia !” Immaginate la sorpresa e la gioia di quella brava gente, quando vedono il giovinetto, da vari mesi storpio e muto muoversi speditamente e lo sentono pregare a voce spiegata, come se non fosse mai stato malato. I cassanesi, che erano in chiesa si stringono intorno al gruppetto e si fanno raccontare. Matteo Campi guarda il figliolo e quasi non sa credere a propri occhi: consegna a Francesco un dinaro da offrire nello zocco (cassetta) che è in detto altare e, attesta il Ravelli, «Viddi che detto flgliuolo levò su da se stesso et andò offerir in detto zocco et tornò da per lui da suo padre et tutti quelli che erano in chiesa concorsero a detto fatto e sentirono detto figliuolo parlare; e fu menato in sacristia dal prete che celebrò la Messa, qual lo interrogò et sentii che rispondeva, detto figliuolo, ma (notatelo bene) pareva che fosse uno che si fosse desdato da un gran sonno...». Poco dopo i cinque bresciani, ringraziata la Madonna per non far torto a S. Carlo, partono per Milano e vanno a sciogliere il voto.
Intanto il fatto prodigioso mette a rumore tutto Cassano. L'autorità ecclesiastica non può disinteressarsene. Il prevosto d'allora, don Giandomenico Dugnani, ne scrive immediatamente al vicario foraneo di Rivolta d'Adda, don Guglielmo Moroni. Questi viene a Cassano qualche giorno dopo, si porta nella Chiesa di S. Dionigi e qui vi istituisce una vera e propria istruttoria del fatto, chiamando a deporre le parti e i testimoni, con interrogatori minuti e interessantissimi nella loro forma fresca e genuina quasi dialettale. Ecco qui il ragazzo guarito, che è il primo a deporre «Che dica et raconti per qual causa et effetto si trova qua ora in detta chiesa con detti suoi padre madre» «Mi trovo qua che mi ha menato qua mio padre et mia madre a ringraziare la Madonna qua di questa chiesa et li abbiamo portata ad offerire una tavorella (quadretto votivo) per aver lunedì passato ricevuto qua da questa Santissima Madonna, la sanità che (sic) ero muto e storpiato un pezza fa e fui guarito qua da questa Madonna». Richiesto, racconta le circostanze dello spavento avuto, della paralisi conseguente e della guarigione improvvisa e completa. Ma domandato da quanto tempo è che vidde detto morto, etc... risponde: «Mi non so dir questo». Segue l'interrogatorio più diffuso del padre, Matteo Campi e della madre, Elena Bonomi, con particolari più minuti, quale poteva fornire soltanto una mamma, che con più intenso affanno e affetto aveva assiduamente assistito l'infelice figliuolo. Vengono poi sentiti Giovanni Pietro Ravelli, Girolamo Mapelli di Cassano e Battista Violini, il bressano della Cantarana, i quali completano la ricostruzione del fatto prodigioso. L'istruttoria era più che sufficiente a provare la realtà del fatti; avvenuti alla vista di un popolo intero. Ma l'autorità Ecclesiastica, che in simili casi procede a passi di piombo, non se ne accontentò. Non solo non si lasciò, rimorchiare dagli entusiasmi popolari, ma intimò che si coprisse con un tavolato l'immagine della Madonna, per sottrarla agli onori prematuri, anzi, a escludere perfino la lontana possibilità di un trucco o di una allucinazione da parte dei cinque bresciani. A mezzo del vescovo di Brescia dispone una seconda minuziosa istruttoria, tenuta il 2 ottobre 1615 a Gussago, da parte del rettore vicario foraneo di Saiano, alla presenza del notaio Benedetto Richiadei. Vengono interrogate sei persone, il prevosto di Gussago e un sacerdote, un medico e un chirurgo, due vicini di casa. II tema delle domande è questo: iI ragazzo Francesco Campi era prima veramente ammalato? Ora è proprio guarito? La guarigione può essere effetto di rimedi naturali? Le risposte sono unanimi. Andrea Ottali e Antonio Mombelli, vicini di casa, quasi con le stesse parole depongono: “lo ho conosciuto Francesco prima sano et I'ho sentito parlare et di poi I'ho visto stroppiato e mutto et lo viddi anche quando partì da Gussago per andar a visitare il sepolcro di S. Carlo che era in malissima disposizione così di corpo come della lingua, et poi ritornato mi è parso miracolo di vederlo sano et a parlare, et noialtri vicini corressimo sentendo che il padre e la madre et detto figliuolo arrivati gridavano: gratia, gratia!" Il medico e il chirurgo di Gussago, Pietro Galeotti e G. Battista Moscatelli, depongono con giuramento che la recuparata sanità non può essere per mezzo naturale, ma puro mira­colo. Chiudiamo con la testimonianza del prevosto di Gussago, don Retonzini, il quale dopo avere dichiarato che Matteo ed Elena Campi sono persone di buona fama e timorose di Dio e come tali stimate da tutti a Gussago, e quindi incapaci di trucco, afferma: «Tutti quelli che hanno avuto cognitione della infermità del giovine, tengono per fermo che sia sanato per virtù soprannaturale, et molti di quelli di Gussago per devotione hanno visitato da poi la Madonna di S. Dionisio a Cassano».

venerdì 3 agosto 2012

FOTOVOLTAICO: PUBBLICATO IL BANDO

Sul sito del comune è pubblicato il bando di gara per l'affidamento in concessione, mediante project financing, della progettazine definitiva/esecutiva e realizzazione di n. 14 impianti fotovoltaici su edifici pubblici in territorio comunale singolarmente di potenza inferiore a 100 kWp (complessivamente si tratta di 395 kWp). E' una gara importante dal punto di vista economico, sia per l'impegno sia per i risparmi che ne conseguiranno, e dal punto di vista ambientale. La gara scade il 30 agosto 2012: il IV conto energia con i suoi benefici, che per le pubbliche amministrazioni dura fino a fine anno, ci obbliga a correre. Ci auguriamo molte imprese che vogliano provare a correre con noi.

venerdì 27 luglio 2012

AL VIA I LAVORI DELLA CASA DELL'ACQUA

Avevo già anticipato l'intenzione di realizzare una Casa dell'Acqua anche a Cassano. Questa intenzione ora diventa realtà. Il diciannove luglio la Giunta comunale ha approvato di concedere l'area di via Cristo Risorto, nel parcheggio antistante l'asilo nido comunale e vicino al distributore di Latte crudo, a Cap Holding SpA, la società pubblica che realizzerà l'impianto.
Verrà distribuita acqua naturale (gratuitamente) e frizzante (al prezzo di 5 centesimi di euro al litro).
Gli incassi dell'acqua frizzante copriranno le spese per le manutenzioni, sanificazioni, anidride carbonica ecc. della Casa dell'Acqua.
Al Comune restano in carico i costi di approvvigionamento dell'acqua e dell'elettricità oltre a quelli di allaccio e predisposizione dell'impianto. Questi ultimi lavori sono già inziati in settimana.
L'inaugurazione è prevista per il 30 settembre prossimo.

4.000 VISUALIZZAZIONI DEL BLOG

Oggi sono state raggiunte 4.000 visualizzazioni del blog. Voi continuate così, io cercherò di tenerlo sempre aggiornato. Grazie!


giovedì 26 luglio 2012

APPROVATO IL PROGETTO PRELIMINARE PER 14 NUOVI IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Il Consiglio comunale, a larga maggioranza, ha approvato nella seduta di ieri sera, 25 luglio, il progetto preliminare per la realizzazione di 14 impianti fotovoltaici da installare su edifici pubblici (asilo nido, scuole materne, elementari e medie, palestre, centro civico, magazzino di via Cassano, isola ecologica di via Leonardo da Vinci).
La potenza complessiva installata sarà di 395,83 Kwp per un costo presunto (l'opera sarà oggetto di una gara pubblica nelle prossime settimane) di circa 870 mila euro oltre IVA (210 mila verranno messi a disposizione dal Consorzio BBM, realizzatore della cava di prestito dell'autostrada BREBEMI, 200 mila arriveranno da fondi propri dell'amministrazione comunale e 460 mila dall'operatore privato che si aggiudicherà l'appalto).
Gli impianti verranno realizzati in Project Financing ovvero con il parternariato di un soggetto privato che realizzerà e gestirà l'impianto per 20 anni, in cambio del contributo del conto energia. All'amministrazione comunale resterà invece l'energia elettrica prodotta.
“E' un'opera di sicuro interesse per il comune che ha un beneficio dal punto di vista economico perché ci permette di risparmiare circa 60.000 euro all'anno di energia elettrica – afferma l'assessore ai Lavori Pubblici e Tutela Ambientale Andrea Gaiardelli – ma anche dal punto di vista ambientale: nei 20 anni equivarrà a non immettere in atmosfera oltre a 5.300 tonnellate di anidride carbonica, l'equivalente di quasi 2.000 tonnellate di petrolio non consumato”.
Gli impianti dovranno essere allacciati entro il 31 dicembre 2012 affinché il comune si possa avvalere dei benefici del IV Conto Energia.

martedì 17 luglio 2012

CONTRO LA CASTA

Giovedì mattina - a cavallo di impegni comunali - sarò al mercato per autenticare le firme per il "referendum contro la casta" promosso dall'Unione Popolare.
Non conosco l'Unione Popolare; non credo che la voterò alle prossime elezioni politiche. Credo però giusto sostenere la proposta referendaria che taglia gli stipendi d'oro dei parlamentari.
Immagino una Politica - e quindi un Parlamento - accessibile a tutti, con il consenso degli elettori. Quindi non un posto per ricchi. Ma neppure un posto dove arricchirsi.
Dove la retribuzione sia dignitosa: non eccessivamente bassa, ma neppure spudoratamente sballata rispetto ai salari e agli stipendi del Popolo Sovrano a cui la politica chiede pesanti sacrifici.

sabato 14 luglio 2012

Un premio per Ecoismi 2012

E' di questi giorni la comunicazione ufficiale della segreteria organizzativa del premio "La Città per Verde" (iniziativa giunta alla sua 13 edizione e promossa dalla casa editrice Il Verde Editoriale di Milano) che attesta la menzione speciale conferita al comune di Cassano d'Adda per Ecoismi 2012.
La premiazione ufficiale si terrà nell’ambito del Salone internazionale del florovivaismo e giardinaggio “Flormart”, alla Fiera di Padova, il giorno 13 settembre 2012.
Non posso che ringraziare ancora una volta tutte le persone e gli sponsor impegnati nell'iniziativa che ci hanno permesso di raggiungere anche questo prestigioso risultato.
http://www.ilverdeeditoriale.com/
http://www.ecoismi.org/

47 ORIZZONTALE

Che bella sorpresa La Settimana Enigmistica n.4.189 del 7 Luglio! Il cruciverba geografico di pagina ventuno "Una gita a...", che settimanalmente accompagna i lettori della nota rivista a conoscere una località della nostra Italia, questa volta ha come mèta del viaggio... Cassano d'Adda.

domenica 8 luglio 2012

Regolamento delle alienazioni

Nel Consiglio comunale del 27 Giugno abbiamo approvato il Regolamento per le alienazioni del patrimonio immobiliare comunale.
In questo modo sarà più facile - e più trasparente, visto che si seguirà una procedura regolamentata - vendere i beni del Comune non più strumentali all'attività dell'Ente.

martedì 3 luglio 2012

PIANO URBANO DEL TRAFFICO

Con determinazione n.665 del 26 giugno 2012 la responsabile del Settore lavori pubblici e tutela ambientale ha affidato al Centro Studi PIM (http://www.pim.mi.it/index.html una associazione di 66 Enti locali, tra province e comuni, tra cui il nostro che ha aderito nel 2011) l'aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano con l'approfondimento particolareggiato per il Centro Storico e l'ambito della ex Strada Statale 11.
Il piano del traffico è lo strumento tecnico-scientifico che, affiancato agli indirizzi politico-amministrativi, ci permetterà di fare nei prossimi anni le scelte migliori su schemi di circolazione, sosta, mobilità ciclo-pedonale, sicurezza e mitigazione del traffico veicolare.

UNA NUOVA SEDE PER LE POSTE

Con l'apertura di ieri in via Quintino Di Vona, finalmente Cassano torna ad avere un vero ufficio postale e non più i container in cui la sportelleria era stata rilegata da due anni a questa parte.
Le Poste avevano lasciato il vecchio palazzo di via Manzoni - per raggiungere i container collocati in via Mazzini, di fronte al cimitero - in seguito alla vendita dell'immobile da parte dell'amministrazione Sala.
All'epoca le Poste avevano un contratto di locazione con scadenza nel 2016, per cui l'Amministrazione per "convincerle" a traslocare in via Mazzini si era impegnata, con una scrittura privata, a realizzare una nuova sede presso il Polo della Sicurezza entro il 31 maggio 2012, o al pagamento di una penale 250 euro per ogni giorno di ritardo! o se preferite 7.500 euro al mese! o le equivalenti 90.000 euro all'anno!
Il Polo della Sicurezza il cui appalto è stato sottoscritto in tutta fretta il 14 gennaio 2011 (Sala si era dimesso il 30 dicembre 2010) è in verità ben lontano dall'essere completato per le difficoltà che il Patto di Stabilità pone al pagamento delle opere pubbliche (in questi mesi di amministrazione abbiamo "privilegiato" il prosieguo dei lavori di ampliamento della Casa di Riposo, vista la delicatezza dell'intervento).
Anche se la soluzione di via Quintino Di Vona resta "provvisoria", gli impegni dell'Amministrazione comunale vengono rinviati a maggio 2014 senza incorrere nelle penali sopraddette e finalmente siamo riusciti a restituire un ambiente sicuro e ospitale a dipendenti e clienti del servizio postale.
http://www.ilgiorno.it/martesana/cronaca/2012/07/01/737448-martesana-cassano-adda-poste-nuovi-uffici.shtml

venerdì 22 giugno 2012

UN PICCOLO PASSO AVANTI PER LA TANGENZIALE

Questa settimana (determina n.641 del 22/6/2012) abbiamo affidato a CEM AMBIENTE SpA (una società partecipata anche dal nostro comune) l'incarico per preparare la documentazione tecnica per la gara di appalto finalizzata alla rimozione dei rifiuti presso le aree di proprietà comunale alla Cascina Pietrasanta.
Il ritrovamento dei rifiuti in questione ha difatto bloccato il cantiere della strada tangenziale di Cassano.
Anche se occorre ancora riformalizzare in un documento tra Provincia di Milano, Provincia di Bergamo, Regione Lombardia e Comune di Cassano d'Adda, gli impegni anche economici della tangenziale - sia per via del ritrovamento dei rifiuti sia per modifiche ai lavori apportate in fase di esecuzione - iniziamo a preparare i documenti (capitolato d'appalto, computo metrico, bando di gara, ecc.) per sbloccare questo benedetto cantiere (il progetto di rimozione era stato approvato dal Comune lo scorso novembre, con i pareri di Arpa e le osservazioni del settore ambiente della Provincia di Milano).

venerdì 1 giugno 2012

IL NUOVO BILANCIO 2012 E IL RIORDINO DEI CONTI

Ieri sera il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio di previsione 2012.
La situazione rimane difficile, ma finalmente - oltre al riordino dei conti - riusciamo a declinare alcuni obiettivi programmatici elettorali in azioni da intraprendere quest'anno.
Prima di addentrarmi nelle proposte 2012 (lo farò nel corso dell'anno con i commenti alle singole opere di cui mi occupo) credo valga la pena fare alcune riflessioni su cosa è stato fatto (e non si vede, perchè non è un'opera pubblica) nel 2011 per l'effetto congiunto della situazione ereditata e del Patto di stabilità.
Il Patto di stabilità, che qualcuno chiama "Patto di stupidità" perchè blocca gli investimenti obbligando a false virtuosità le amministrazioni locali, continuerà a pesare come un macigno sulla nostra amministrazione in particolare per le scelte finanziarie - a mio giudizio sbagliate - con cui sono state avviate alcune opere pubbliche gli anni scorsi (mi riferisco al cosiddetto Polo della Sicurezza e all'ampliamento della Casa di Riposo).
IL CONTO CONSUNTIVO 2011
Il grafico di pag.361 del Conto consuntivo 2011 che il Consiglio comunale ha approvato all'inizio del mese di maggio (http://www.comune.cassanodadda.mi.it/servizi/delibere/ricerca_fase03.aspx?ID=6065) fotografa inequivocabilmente il grande sforzo che è stato compiuto da luglio a dicembre 2011 per conseguire il rispetto del "patto di stabilità".
Quando la nuova Amministrazione si è insediata il saldo obiettivo (+561.000 euro, la linea rossa del grafico) del Patto "distava" 8.500.000 euro!
Da qui la necessità di bloccare la spesa e recuperare le entrate.
A fine anno il Patto è stato rispettato per 11.000 euro, avendo raggiunto un saldo (la differenza tra riscossioni e pagamenti) conclusivo di +571.000 euro.
Il mancato rispetto del Patto avrebbe comportato, oltre al taglio delle indennità degli amministratori, una sanzione pari alla differenza tra risultato registrato e obiettivo, il blocco della spesa corrente pari all'importo annuale minimo dell'ultimo triennio, l'impossibilità a ricorrere all'indebitamento per gli investimenti, il blocco delle assunzioni di personale a qualsiasi titolo. Praticamente la paralisi del comune.
Vi è poi un altro elemento da sottolineare. Pur nella difficoltà di una strada intrapresa tutta in salita, il comune di Cassano d'Adda ha garantito nel 2011 la solita tempestività nei pagamenti di forniture e appalti.
Se in Italia avviene che le imprese in media sono pagate a distanza di 8 mesi dalla emissione delle fatture (con casi limite di 2 anni!) per effetto del Patto di stabilità, (http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/infrastrutture24/2012-04-20/ritardi-pagamenti-colpa-patto-123008.php?uuid=AbFkxwQF) questo non è avvenuto e non è stato necessario che avvenisse - per fortuna di chi lavora con noi - nel nostro comune.
E' evidente che questi sforzi fatti - per rispettare le norme e rispettare le imprese e gli impegni assunti anche dai precedenti amministratori in nome del comune - "obbligandoci" a non assumere nuovi impegni, hanno portato il norstro ente ad un avanzo di Amministrazione (praticamente inspendibile senza ricadere negli effetti perversi del Patto) di 2.400.000 euro: un'assurda enormità per un bilancio con entrate che non arrivano complessivamente a 17 milioni di euro.

mercoledì 23 maggio 2012

Cronaca Milano: Ecoismi 2012

"Prima di arrivare al verdetto, la giuria ha vagliato 69 candidature provenienti non solo dall’Italia, ma anche dagli Stati Uniti, Perù, Olanda, Francia, Spagna, Finlandia, Polonia, Repubblica Ceca, Serbia, Albania, Ucraina, Iran e Corea. - Come previsto dal bando, dopo la consultazione dei progetti proposti, sono stati selezionati 12 artisti che avranno modo di realizzare le proprie opere site-specific all’interno del Parco dell’Isola Borromeo, a Cassano d’Adda..."

L'appuntamento è per domenica 27 maggio con la grande festa di inaugurazione

domenica 20 maggio 2012

ECOISMI AL VIA

Per la prima volta quest'anno, la città di Cassano d'Adda ospiterà l'evento internazionale di arte contemporanea ECOISMI 2012, a cura di Ylbert Durishti.
Si tratta di una manifestazione il cui filo conduttore è il binomio uomo-natura.
Dal 23 al 26 maggio gli artisti realizzeranno le opere sul territorio. Domenica 27 maggio si terrà la festa di inaugurazione. L'evento si chiuderà il 23 settembre prossimo.

Gli artisti sono stati invitati a realizzare appositamente 12 opere sitespecific in piena sintonia con l’area del Parco Isola Borromeo.
Ecoismi 2012 vuole essere un punto di incontro tra la cultura contemporanea e le radici profonde del territorio. Le opere realizzate sono capaci di creare un rapporto naturale e osmotico tra l’arte e il contesto ambientale, culturale ed identitario locale e hanno una valenza estetico-conoscitiva, in relazione ai processi e alle trasformazioni che riguardano l’ambiente e la condizione presente, per innescare una riflessione sulle dinamiche ecologiche e sostenibili.

“E' una doppia sfida. Con Ecoismi l'arte diventa una occasione per vivere l'ambiente e allo stesso tempo l'ambiente ci permette di avvicinare il modo dell'arte - dichiara Andrea Gaiardelli, assessore alla Tutela Ambientale di Cassano d'Adda - Lo facciamo con opere che si possono vedere, sentire e toccare. L'arte diventa, nella cornice dell'Isola Borromeo, un'esperienza multisensoriale per veicolare il messaggio di salvaguardia del nostro Pianeta”.


Gli artisti selezionati - tutti under 35 - sono:
Andrea Mori sceglie materiali come il legno, la canapa e il lino per realizzare un'installazione composta da tanti piccoli elementi attorno ad una tenda centrale piantate direttamente nel terreno dove la tradizione è profondamente connessa alle tecniche e agli elementi utilizzati.

Hans De Wolf utilizza quasi esclusivamente il legno, nelle sue opere combina il suo interesse per la mitologia e il folklore della scultura lignea con la vita quotidiana del nostro tempo.
Mirko Nikolic rivisita il tradizionale concetto di mappa tramite l’elaborazione collettiva di un giardino a cui è chiamata a partecipare attivamente la popolazione di Cassano d’Adda. L’installazione di Karen Macher dialoga con gli alberi del parco, cercando di catturarne l'immagine-ombra come rivendicazione per la questione del disboscamento delle foreste.
L'inquinamento luminoso è il tema dell’opera del duo finlandese Heini Nieminen & Sandra Nyberg, che omaggia il cielo notturno con sette costellazioni ricostruite artificialmente.
Liberato Aliberti si confronta con l'antico strumento della meridiana, un esperimento di sincronizzazione ambientale dove l’artificio si identifica con la natura e le sue essenze fatte di tempo, luce e colori.

Jacopo Pierazzuoli coniuga elementi musicali e scultura contemporanea presentando una grande culla sonora realizzata con rami intrecciati.
L'opera di Ehsan Ehsani si ispira al nido del Bowerbird, un uccello australiano, tradotto dall’artista in una monumentale costruzione in bambù che va integrandosi con la vegetazione circostante; mentre è proprio la terra dell'Isola che diviene protagonista nel progetto di Véronique Roger che crea una gigantesca fetta di torta con “piattino” offrendola alla sola vista dei visitatori.
Se l'intenzione di Matteo Rota è di evocare una fitta foresta nel verde precostituito, in cui si è invitati ad entrare ed attraversarla, l’installazione di Tommaso Verdesca è un dispositivo spaziale dinamico in grado di far relazionare ed interagire paesaggio, natura e spettatore.
Il lavoro presentato dal gruppo Luana Baglì, Francesca Mauri, Francesca Cadei e Franco Buschini è un percorso pop-up legato alla favola esopica e pensato in particolare per i bambini.
Durante il work in progress di Ecoismi 2012 si terranno inoltre visite guidate e laboratori per la divulgazione e l’avvicinamento all’arte degli alunni della scuola secondaria di secondo grado con la collaborazione degli artisti di Asterisma.

sabato 28 aprile 2012

Luigi Rota, un patriota silenzioso

Sabato 5 maggio, a partire dalle ore 10, si terrà la cerimonia di inaugurazione di una lapide a ricordo di Luigi Rota, Garibaldino dei Mille e Cacciatore delle Alpi.
Si intende in questo modo ricordare un protagonista della storia risorgimentale nazionale, restituendo notorietà ad un personaggio dimenticato fino a pochi anni fa.

Luigi Rota nacque a Bosisio Parini il 29 aprile 1838. Studente in farmacia si arruolò volontario, nel 1859, nelle fila dei Cacciatori delle Alpi, contribuendo alla sconfitta dell'Austria nella Seconda Guerra di Indipendenza.
Il 5 maggio 1860 si imbarcò con Garibaldi alla volta della Sicilia. Arruolato nella Settima Compagnia al Comando di Benedetto Cairoli partecipò alle principali battaglie per la conquista dell'isola, cui il sanguinoso scontro di Palermo. Proseguì poi la conquista delle regioni meridionali arruolato nell'Esercito meridionale, sotto la guida di Nandor Eber.
Tornato alla vita civile, si dedicò alla professione di farmacista. Nel 1874 si trasferì a Cassano d'Adda ed esercitò la professione nella storica farmacia Bazzi ubicata in via del Ghiaccio (attuale via Verdi), luogo nel quale morì l'11 giugno 1895.
La lapide a ricordo viene posizionata proprio sull'edificio che ospitò oltre vent'anni della sua vita e dove trovò la morte.
(nota di Marco Galbusera autore del libro Luigi Rota un patriota silenzioso, Comune di Bosisio Parini, 2011)

venerdì 20 aprile 2012

Cassano Etica Ecologista: "Ciclone Basmati" venerdì 27 aprile 18.30



La lista civica Cassano Etica Ecologista, nell'ambito della Campagna Adesioni 2012, organizza per Venerdì 27 Aprile alle ore 18:30 presso Casa Berva un evento culturale con la proiezione del film documentario "Ciclone Basmati" di Anna Kauber.

Gautam Talukdar, cuoco di origine bengalese, ma da anni residente in Italia, è il protagonista del film-documentario che, con grande efficacia, alterna momenti di vita vissuta nelle campagne indiane di Bengala e in quella italiana di Parma. "Per Gautam il cibo è dono, un'occasione di scambio e di conoscenza" (Anna Kauber).

La serata vedrà la partecipazione della regista Anna Kauber e del cuoco Gautam Talukdar e darà l'occasione ai partecipanti di sentire dal vivo i commenti dei protagonisti di questo cortometraggio e di assaggiare piatti indiani cucinati direttamente dal protagonista per un aperitivo di assaggi che concluderà la serata.

Nel corso dell'evento sarà possibile, per chi lo desidera, sottoscrivere la partecipazione alla lista civica Cassano Etica Ecologista o semplicemente sostenerla con un contributo.

Non prendete impegni!

martedì 17 aprile 2012

Stazione ferroviaria: proseguono i lavori



Proseguono i lavori alla Stazione Ferroviaria di Cassano d'Adda.

Sono iniziati i lavori per la costruzione del nuovo bar e biglietteria.

Il sottopasso, in fase di ultimazione, sta procedendo con i lavori di rinforzo strutturale alla parete non armata.

Sul fronte trasporti, sono state installate le pensiline per le linee di autobus che permetteranno di raggiungere la stazione.

mercoledì 11 aprile 2012

PGT - Piano di Governo del Territorio della Città di Cassano d'Adda


PGT E PARTECIPAZIONE // INCONTRI

L’amministrazione comunale intende avviare, attraverso un ciclo di incontri pubblici, un’attività di confronto con tutti i cittadini cassanesi finalizzata ad arricchire le conoscenze a disposizione dei tecnici e del decisore politico con il punto di vista di chi vive e lavora sul territorio, per definire criticità, esigenze e bisogni. 


Anche su Facebook!

lunedì 2 aprile 2012

La raccolta del cartone da imballaggio

Il cartone da imballaggio è una frazione di rifiuti altamente valorizzabile. Anche per questo occorre raccoglierlo separatamente dalla carta.

Per la prima volta, quest'anno l'Amministrazione comunale ha definito il "Piano finanziario per i servizi di igiene ambientale" (deliberazione della Giunta comunale n.4 del 12 gennaio 2012).

Nel piano si analizza l'organizzazine del servizio, l'andamento della produzione dei rifiuti, della raccolta differenziata, delle spese del servizio. Una parte del piano è dedicata agli obiettivi per il miglioramento del servizio, come ad esempio quello della sensibilizzazione sulla raccolta del cartone.



la comunicazione inviata a commercianti e aziende


domenica 25 marzo 2012

Frutteto partecipato: prima piantumazione

Il "frutteto partecipato" è uno strumento di cittadinanza attiva attraverso il quale l'Amministrazione Comunale può ulteriormente coivolgere i cassanesi nella gestione del proprio territorio.

Il frutteto non solo permetterà di riqualificare una porzione territoriale dell'isola, ma sarà l'occasione per i cittadini di prendersene cura in modo attivo attraverso la formazione di un gruppo di persone che nel loro tempo libero si organizzeranno per mettere a dimora e curare la nascita o lo sviluppo del frutteto stesso.
E alla fine il lavoro sarà giustamente compensato con la possibilità di prendere gratuitamente e distribuire tra i soggetti coinvolti i frutti che nasceranno!

Il frutteto, che rientra tra i nuovi progetti per l'ambiente presso l'Isola Borromeo, è stato pensato e progettato da Alboran, Parco Adda Nord e Lions di Cassano d'Adda per essere, oltre che occasione di incontro e partecipazione, anche occasione di azioni didattiche (che partiranno proprio in concomitanza con l'avvio della piantumazione degli alberi) e contesto ideale per azioni e progettualità sociali.

Questa mattina è prevista la prima piantumazione, non mancate!

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L'inaugurazione pomeridiana del frutteto

venerdì 23 marzo 2012

Cava di Groppello: cessione di aree per recupero naturalistico


Il 9 marzo scorso, è stato sottoscritto un atto importante per la nostra città, ovvero la convenzione tra il Comune e la Calcestruzzi SpA per il proseguimento dell'attività estrattiva di ghiaia in località Cascina Motta.

Con la convenzione - oltre al proseguimento dell'attività di cava, sulla base del Piano provinciale cave del 2004 - vengono finalmente cedute al Comune alcune aree della vecchia cava, come stabilito dalla deliberazione n.48 del Consiglio Comunale del 9 luglio 2009.

In quell'occasione, in verità, allo schema di convenzione che la maggioranza del sindaco Sala aveva "blindato" in aula, dopo aver cercato di apportare delle modifiche migliorative con alcuni emendamenti, avevo votato contro: vi erano troppi lati oscuri per poter essere fiduciosi.
La delibera venne comunque approvata con la dichiarazione della allora maggioranza che la cessione si sarebbe fatta nel giro di pochi giorni, mentre solo oggi siamo riusciti arrivare a concludere - e solo parzialmente - l'operazione.
Infatti la Calcestruzzi SpA ha ceduto al comune circa 150.000 mq della cava cessata (quella più vicina al Naviglio e che l'Amministrazione Bestetti nel 2000 avrebbe voluto trasformare in discarica).
Resta ancora da definire la cessione al comune delle aree già cavate e utilizzate a discarica di inerti che sono in fregio alla strada provinciale 104, in quanto questa discarica - pur essendo da anni terminata - non ha ancora il collaudo della Provincia di Milano.

Pur con tante difficoltà e con la consapevolezza che si sarebbe potuto fare meglio e prima, si può comunque affermare che da oggi - per Cassano, l'area della vecchia cava è più un'opportunità nuova che un problema, anche se, certo, la rinaturalizzazione deve essere compiuta.

Qui si può trovare l'articolo de Il Giorno del 21 marzo scorso.

5 martiri cassanesi / cerimonia di commemorazione a Cassano d'Adda



E' prevista per domenica 25 marzo la Commemorazione dei "5 Martiri Cassanesi" organizzata dalla sezione ANPI di Cassano d’Adda.

Il programma della manifestazione prevede:
Ore 9.00 Messa in chiesa S. Zeno
Ore 9.45 concentramento in piazza Matteotti, partenza corteo e deposizione corona al Cippo dei 5 Martiri
Ore 10.00 scopertura targa Rose Bella Ciao, donate dall’ANPI di Ravenna.
Ore 10.30 deposizione corona in memoria dei deportati nei lager nazisti, via B. Colognesi
Ore 10.40 Orazioni ufficiali tenute da:
• Ing. Roberto Maviglia, Sindaco di Cassano d’Adda,
• Sen. Antonio Pizzinato, Presidente Onorario ANPI Regionale Lombardia,


Distribuzione tessere ad Honorem ANPI ai familiari dei caduti per la libertà.

Presenzierà una delegazione dei ragazzi delle scuole Medie partecipanti al Concorso L. Restelli.


invito

giovedì 22 marzo 2012

Casa dell'acqua: Giornata Mondiale dell'Acqua



In occasione dell'importante appuntamento internazionale della Giornata Mondiale dell'Acqua che si celebra oggi, anche Cassano d'Adda con l'Assessore all'Ambiente, Andrea Gaiardelli, ribadisce il proprio impegno in favore dell'acqua pubblica e prosegue nel proprio impegno a costruire una casa dell'acqua per la distribuzione di acqua naturale e gasata.

"La casa dell'acqua non è solo un progetto d'impegno in favore dell'acqua pubblica, ma è anche una realtà. Abbiamo rintracciato un luogo adatto, nei pressi di Cristo Risorto e presto anche il Comune di Cassano potrà usufruire dell'acqua distribuita a tutti"

mercoledì 21 marzo 2012

Neve, cimitero, bar della stazione, modulo, aria / Clippers.it


Mentre oggi celebriamo l'arrivo della primavera, sul numero di marzo di Clippers, il Mensile dell'Adda, si parla dell'impegno dell'Amministrazione Comunale di fronte all'emergenza neve in "Neve storica a Cassano" a firma di Donato Musarò.

Alla situazione del Cimitero di Cassano d'Adda è invece dedicato l'articolo "Morti in trasferta" di Olivia Ghiglia. Della stessa firma è un pezzo indirizzato al bar della Stazione: "al bar della stazione ci pensa il comune".

Il nuovo modulo per raccogliere segnalazioni è raccontato in "Amministrazione e comune, un modulo per parlarsi" di Donato Musarò, così come "l'aria nuova" per l'impegno del Comune di Cassano d'Adda contro l'inquinamento.

Per una lettura integrale dei pezzi, cliccate qui

lunedì 19 marzo 2012

Un evento di arte contemporanea all'Isola Borromeo

Iniziamo la settimana con la natura.

Ecoismi2012 è un evento di arte contemporanea che si svolge nel Parco Naturale dell’Isola Borromeo a Cassano d’Adda (MI)

Un gruppo degli artisti guidato anche dall'assessore all'ambiente Andrea Gaiardelli per il sopralluogo della domenica pomeriggio (fonte)


Filo conduttore di Ecoismi 2012 è il binomio uomo-natura.

La rassegna prevede la realizzazione di n°12 (dodici) opere site-specific in piena sintonia con l’area del Parco. Ecoismi 2012 vuole essere un punto di incontro tra la cultura contemporanea e le radici profonde del territorio. Le opere realizzate saranno capaci di creare un rapporto naturale e osmotico tra l’arte e il contesto ambientale, culturale ed identitario locale e avranno una valenza estetico-conoscitiva, in relazione ai processi e alle trasformazioni che riguardano l’ambiente e la condizione presente, per innescare una riflessione sulle dinamiche ecologiche e sostenibili.

Ecoismi 2012 all'Accademia di Brera - presentazione del Bando di Concorso in Sala Napoleonica (fonte)


Gli Obiettivi:
Valorizzazione del territorio locale e delle sue risorse naturali.
Salvaguardia della memoria storica ed identitaria del territorio.
Conoscenza e valorizzazione delle risorse tipiche del territorio.
Diffusione dei linguaggi dell’arte contemporanea.
Promozione, conoscenza e valorizzazione delle espressioni artistiche delle giovani generazioni.
Sviluppo del confronto tra gli artisti e la popolazione (residenti, studenti, stranieri e turisti).
Veicolare messaggi legati al valore della sostenibilità ambientale, attraverso diverse forme di arte.

Di Ecoismi ne parlano anche su Trans Artists e su Tafter