sabato 31 maggio 2014

C'ERA UNA VOLTA

Domenica 1 giugno dalle 15 alle 20, andiamo alla riscoperta della Cascina Volta, un luogo significativo di Cassano posto lungo la pista ciclopedonale del Naviglio Martesana, dopo il recente intervento di pedonalizzazione di quel tratto dell'alzaia.


La cascina era già elencata all'inizio del '400 nei beni del ducato di Milano. Dopo che venne scavato il Naviglio della Martesana, che qui smette di correre parallelamente al corso del fiume Adda per piegare verso il capoluogo ambrosiano, il cascinale iniziò a chiamarsi Volta. 
Qui c'era l'imbarcadero per il trasporto di persone e merci verso Milano, raggiunta con il favore della corrente del canale. I cavalli, con il traino contro corrente sull'alzaia del Naviglio, garantivano il ritorno dei barconi.

mercoledì 28 maggio 2014

ADOTTATO IL PIANO URBANO DEL TRAFFICO

Lo scorso 8 maggio la Giunta comunale ha adottato l'aggiornamento del Piano del Traffico Urbano. Insieme allo strumento Generale sono stati approvati i Piani particolareggiati relativi alla ex Strada Statale 11 e del centro storico comprensivo del tema della sosta.
Il Piano Urbano del Traffico è uno strumento tecnico-amministrativo di breve periodo, finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico, il contenimento dei consumi energetici, nel rispetto dei valori ambientali e fa riferimento alle infrastrutture esistenti e ai progetti in fase di attuazione, rispetto ai quali individuare gli interventi di riorganizzazione dell'offerta e di orientamento della domanda.
Il Codice della Strada prevede prevede l'obbligo di dotarsi di questo Piano per i comuni sopra i 30 mila abitanti e per quelli interessati da rilevanti problematiche di circolazione stradale, come Cassano.
Il Piano esamina prima di tutto lo stato di fatto cittadino e il quadro sovraccomunale entro cui il sistema della mobilità cassanese si inserisce.
Il quadro sovraccomunale contiene la sintesi delle previsioni infrastrutturali comunali e sovracomunali di breve-medio-lungo periodo, al fine di programmare/realizzare interventi in sintonia con tali previsioni di più ampio respiro oltre alla analisi della classificazione-gerarchico funzionale della rete stradale sovracomunale con particolare riferimento al quadro provinciale.


La classificazione funzionale è il fulcro del PGTU che individua le caratteristiche e le modalità di riqualificazione degli itinerari specializzati per le differenti tipologie di spostamenti, al fine di minimizzare le interferenze tra esigenze diverse e di migliorare le caratteristiche degli itinerari in funzione delle tipologie di traffico ad essi destinate. 
Ciò permetterà nei prossimi anni di riqualificare gli itinerari per le differenti tipologie di spostamenti e minimizzare le interferenze tra esigenze diverse.

La rete stradale si suddivide anzitutto in tre grandi categorie:
* Rete Primaria: Autostrade (extraurbane e urbane), assi a carreggiate separate con tutte le intersezioni a due livelli;
* Strade extraurbane principali: assi a carreggiate separate con tutte le intersezioni a due livelli;
* Strade secondarie (extraurbane e urbane): assi caratterizzati generalmente da intersezioni a raso e a carreggiata unica.

All’interno della maglia viaria urbana si individuano le strade urbane di quartiere, itinerari che rappresentano gli assi di accesso alla città, di collegamento fra i quartieri e destinati ad assorbire la quota di traffico di attraversamento (veicoli leggeri e pesanti).
A complemento di questi le strade urbane locali interzonali, itinerari di connessione con i comuni contermini e con la viabilità esterna al Centro abitato, si individua la maglia che svolge un ruolo di distribuzione ai singoli insediamenti ed è utilizzata anche dal trasporto pubblico su gomma.
La quota restante della viabilità urbana, rappresentata dalle strade locali, è destinata, ad assorbire esclusivamente i movimenti veicolari dei residenti e degli utenti delle funzioni presenti nelle singole zone. All’interno di queste zone, che progressivamente potranno essere riorganizzate e sistemate secondo il modello delle “isole ambientali”, devono essere il più possibile scoraggiati i flussi di attraversamento.


Vengono inoltre introdotti gli ambiti a precedenza pedonale, aree con movimenti veicolari ridotti interne alla maglia viaria comunale principale nelle quali l’obiettivo primario è il recupero della vivibilità degli spazi urbani.
Si tratta di un piano bello e innovativo che potrà migliorare in modo significativo la vivibilità di Cassano.
Tra principali interventi previsti dal piano emerge la riqualificazione della ex Strada Statale 11 dall'incrocio con via Einstein fino al ponte sull'Adda, con l'introduzione di un ambito a precedenza pedonale tra via Dante e piazza Garibaldi. L'ambito, che interesserà anche la piazza, potrà trovare attuazione in seguito alla apertura della tangenziale, in corso di realizzazione.



Per la Piazza Garibaldi vengono proposte due soluzioni alternative.


Sul fronte del trasporto pubblico il piano adottato contiene la proposta di trasferire i capolinea nel nuovo piazzale della Stazione, migliorandone così l'accessibilità.


Non mancano anche gli interventi legati alla ciclabilità della città e a migliorare la sicurezza dei pedoni.

 
Il Piano e i suoi allegati sono depositati per 30 giorni, dal 13 maggio al 11 giugno 2014, presso la Segreteria del Comune a libera visione della Cittadinanza.
Entro i successivi 30 giorni, dal 12 giugno al 11 luglio 2014, i cittadini potranno far pervenire al protocollo comunale le proprie osservazioni a titolo collaborativo ai fini della definitiva approvazione dell'aggiornamento da parte del Consiglio Comunale che dovrebbe avvenire prima dell'estate così da avviare in settembre la progettazione della nuova via Vittorio Veneto.

giovedì 15 maggio 2014

Luci e suoni della notte

La Consulta Ecologia con l'Assessorato alla Tutela Ambientale ha pensato ad una serata particolare per Giovedì 22 Maggio.
Andremo a scoprire insieme, all'interno del Parco dell'Isola Borromeo - via Bonifacio Colognesi - se nel nostro territorio esistono ancora lucciole e rane. Il ritrovo è fissato per le ore 21 presso la Cascina comunale. La passeggiata è aperta a tutti. In caso di maltempo l'incontro sarà posticipato a data da definirsi.

martedì 13 maggio 2014

Selezionati i 12 progetti per ECOISMI 2014

Sono stati proclamati i dodici progetti selezionati per partecipare ad ECOISMI 2014, un evento d'arte internazionale dedicato ai giovani artisti. 
L'evento ha l'obbiettivo di valorizzare le risorse locali e promuovere le espressioni artistiche delle nuove generazioni, veicolando messaggi legati alla sostenibilità, all'ambiente e alla cultura attraverso opere d'arte e di architettura che verranno realizzate nel Parco pubblico e area naturalistica dell'Isola Borromeo.
Quest'anno sono giunte all'organizzazione 108 candidature pervenute dall'Italia e da altre 26 nazioni, tra cui l'Albania, Belgio, Canada, Cina, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Inghilterra, Israele, Kosovo, Mexico, Paesi Bassi, Pakistan, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Taiwan, Thailandia, Turchia, con progetti sul tema “Habitat, Rigenerazione, Memoria”.
ECOISMI, alla sua terza edizione, è organizzato dal Comune di Cassano d'Adda e patrocinato da Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, Accademia di Belle Arti di Brera, GAI-Giovani Artisti Italiani, Bjcem - Biennale des jeunes créateurs de l’Europe et de la Méditerranée, Eco Museo Adda di Leonardo.

La giuria di quest'anno ha visto la partecipazione di noti esponenti del panorama artistico contemporaneo, Adrian Paci, artista, Giacinto Di Pietrantonio, direttore della GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo e professore all'Accademia di Brera, Filippo De Filippi, docente e coordinatore del dipartimento di Design dell'Accademia di Brera. Con loro sono presenti Ylbert Durishti, curatore dell'evento, Giuseppe Petruzzo, direttore dell'Ecomuseo Adda di Leonardo e due rappresentanti del comune di Cassano d'Adda, Aristide Caramelli, presidente del consiglio comunale e Arianna Moreschi, assessore alle politiche giovanili.

I dodici progetti selezionati sono:
  • Endemismi Globulari - Davide Fadda (Italia)
  • Corridoio - Lee Brady (Inghilterra)
  • Iter Taraxacum - Federica Venier (Italia)
  • Sound Mailbox - Lasha Makharadze (Georgia - Spagna)
  • Tavolo X Tavolo - Li Jiang (Cina - Italia)
  • Tubodiffusione di memorie sonore - Colla (Italia)
  • Palafrutta - Publink (Italia)
  • L'ombra l'hanno inventata gli alberi - Noy Jessica Laufer (Israele - Italia)
  • Take Your Time - Emmanuele Panzarini (Italia)
  • Cocoon - Ilaria Giulia Mafessoni e Riccardo Lovatini (Italia)
  • Boardwalk Empire - Justin Tyler Tate (Canada - Finlandia)
  • Human Refuge - Veronica Menegolo e Fabio Cortesi (Italia)
Le motivazioni della scelta della giuria hanno inteso premiare la cura e le caratteristiche site-specific dei progetti presentati, l'originalità di linguaggio e la capacità tecnica che manifestano le qualità espressive degli artisti selezionati.

I partecipanti selezionati realizzeranno la loro opera durante i quatto giorni di residenza “work in progress”, tra il giorno 11 al 14 giugno 2014 nel Parco Pubblico dell'Isola Borromeo, e le opere realizzate saranno presentate durante l'inaugurazione di ECOISMI 2014 domenica 15 giugno in mattinata.
Rimarranno visitabili al pubblico fino al 28 settembre 2014.
Per maggiori informazioni: www.ecoismi.org

lunedì 12 maggio 2014

In mezzo scorre l'Adda

Sabato 17 maggio 2014, ore 10,00 in Palazzo Berva (via G. Verdi) a Cassano d'Adda il Parco Adda Nord insieme al comune di Cassano d'Adda hanno organizzato la presentazione del libro "In mezzo scorre l'Adda".
Interverranno anche l'autore dei testi, Michele Mauri, e l'autore delle fotografie, Mario Donadoni.

Questo fiume merita di essere scoperto passo dopo passo. Se amate la natura, osservando la natura.
Se amate l’arte e l’architettura, ammirando l’arte e l’architettura.
Meglio ancora sarebbe unire tutti questi interessi. A ogni slargo di riva si sente l’eco di tutti i nostri avi.
Un ponte ardito, ruderi melanconici, un barchetto ormeggiato, solidi palazzi, canali.
Una vena preziosa e unica, pulsante di vita, di storia, la nostra.
Come un navigatore si orienta in base a noti punti di riferimento, così tutti noi abbiamo bisogno di sentieri da
esplorare.
E pur correndo il rischio di apparire abduocentricomi sento di dire che qui, lungo questo tratto di fiume, possiamo scavare nella nostra memoria.
(Michele Mauri)